Il ddl Zan per combattere il virus dell’odio

Di Camilla Seibezzi
Fare chiarezza in un mondo dominato dal caos e dalle strumentalizzazioni è ormai un’opera titanica. Tanto più quando si parla di concetti apparentemente sfuggenti, espressi in termini giuridici e che nel senso comune sono stati inquinati per decenni dai peggiori pregiudizi e stereotipi negativi. Il dibattito sul ddl contro l’omotransfobia presentato dal deputato Zan è nella sua architettura portante un’estensione della legge Mancino ossia quello strumento giuridico che riconosce quale aggravante dei reati comuni, l’essere stati commessi per motivi razziali, etnici, religiosi. Accanto alle discriminazioni più comunemente riconoscibili da tutti quindi, si vorrebbe aggiungere quella relativa all’orientamento sessuale e affettivo, al genere e all’abilismo.

Eurodeputata verde, attivista per diritti LGBTQ, aggredita con l’acido. Omofobia emergenza anche in Italia

“La deputata verde al Parlamento europeo Ulrike Lunacek, da sempre in prima fila per affermare i diritti della comunità LGBTQ, è stata vittima di un’aggressione con acido, che solo per un caso non ha avuto conseguenze drammatiche. Questo… Read More