La Corte Costituzionale da’ la parola ai cittadini sulle trivellazioni. Ora il Governo non intervenga
“La Consulta da’ giustamente la parola ai cittadini. Saranno loro a decidere se vorranno che si trivelli di fronte alle spiagge che vivono di turismo, se valga la pena mettere a repentaglio territori e ecosistemi in cambio di una ricaduta occupazionale minima e a tempo determinato, e se vorranno dire si piuttosto ad un’altra idea di politica energetica, quella basata sull’uso delle energie rinnovabili – che già oggi forniscono oltre il 40% dell’elettricità totale generata nel Paese – e del miglioramento dell’efficienza energetica”.
Lo dichiarano i portavoce di Green Italia Annalisa Corrado e Oliviero Alotto.
“I cittadini con il referendum abrogativo potranno lanciare un segnale chiaro al Governo, dunque – continuano gli esponenti ecologisti – vogliamo credere che le voci di un ulteriore intervento al fine di far saltare la consultazione referendaria siano destituite di ogni fondamento”.