Green Italia aderisce a #SvegliatItalia, occorre dare dignita’ a tutte le unioni LGBT

svegliatitaliaGreen Italia aderisce a #Svegliatitalia, la manifestazione sulle unioni civili che si terrà in tantissime piazza italiane sabato 23 gennaio.

“Aderiamo – dichiarano i portavoce di Green Italia Oliviero Alotto e Annalisa Corrado – per portare il nostro contributo affinchè si sensibilizzi l’opinione pubblica sul tema delle unioni civili e chiedere al Governo e al Parlamento di legiferare affinché vengano garantiti riconoscimento giuridico e dignità alla coppie dello stesso sesso e a tutte le persone LGBT”.

“Nell’Unione europea – continuano gli esponenti ecologisti – sono 15 gli stati che hanno legiferato per riconoscere il “matrimonio” per le coppie gay. L’Italia è l’unica delle 6 nazioni fondatrici dell’Unione Europea a non riconoscere né le unioni civili né i matrimoni per gli omosessuali, e il nostro Paese si ritrova in un fronte composto tra gli altri da Lituania, Polonia e Bulgaria. Stupisce che ci siano attacchi da più fronti persino all’istituto della step child adoption, corroborati da motivazioni del tutto pretestuose, e che questi soggetti si appellino alla Carta Costituzionale, fingendo di non ricordare quanto autorevolmente spiegato dal professor Zagrebelsky, ovvero che non conta la differenza esistente tra coppie eterosessuali e coppie omosessuali, ma occorre tirare le conseguenze dell’elemento di eguaglianza che è pertinente e rilevante per riconoscere e regolare le unioni dell’uno e dell’altro genere”.

“Green Italia fa proprie le posizioni dei Verdi europei, ovvero l’idea di una società aperta e che accetta tutte le forme di affetto e amore. Tutti in Europa, e dunque in Italia,  dovrebbe sentirsi liberi di essere se stessi indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.L’Italia deve guardare alle posizioni più avanzate dell’Unione europea, affinchè anche nel nostro Paese l’uguaglianza non sia negoziabile, e che la comunità LGBT abbia gli stessi diritti di tutti gli altri” – concludono Corrado e Alotto.

 

Tra le diverse adesioni e partecipazioni territoriali segnaliamo quella che avrà luogo a Pavia.

Di seguito la lettera inviata al giornale “La Provincia Pavese” dal membro dell’Ufficio di presidenza di Green Italia, Edoardo Gandini.

Il comitato pavese di Possibile “La zanzara” e Green Italia aderiscono convintamente alla manifestazione #SvegliatiItalia che si svolge oggi a Pavia e in tutto il Paese.

Possibile e Green Italia hanno una posizione chiarissima e inequivocabile, crediamo fermamente che il rispetto, la protezione e la promozione di tutti i diritti civili sia un prerequisito essenziale per portare avanti una politica e una cultura laica e di sinistra.

Saremo in piazza al fianco di migliaia e migliaia di altre persone perché sosteniamo l’uguaglianza e i diritti di tutte e tutti, senza alcun compromesso al ribasso. Per dirla con Pippo Civati, “per noi non esistono tabù di sorta”.

Restiamo allibiti da quella porzione della politica italiana talmente retrograda, e spesso ignorante, da ostinarsi a negare la bellezza che ormai è diffusa nel nostro tessuto sociale.

È disarmante osservare alcuni soggetti disposti a mentire per conservare un potere figlio di un sentimento che semina rancore e disprezzo e raccoglie il frutto amaro della contrapposizione tra i più deboli, il tutto per un bieco tornaconto personale e un anacronistico bigottismo.

Siamo stanchi di chi umilia la nostra Costituzione che riconosce e promuove l’uguaglianza, che per noi non sarà mai negoziabile, e la famiglia naturale come entità preordinata allo Stato perché questo è il significato dell’attributo “naturale” voluto dai costituenti.

Siamo stupiti di fronte a chi oggi sbraita contro la cosiddetta Stepchild adoption che è legge da oltre trent’anni, ma non per tutti e forse questo è il problema.

Fa rabbia sapere che c’è chi specula sul corpo della donna, guarda caso spesso gli stessi a cui non importa nulla delle donne, raccontando balle anche di fronte alla realtà già esistente in vari Paesi e alla quale dobbiamo ispirarci.

Come già scrivemmo alcuni mesi fa, gli oscurantisti si rassegnino: quando le persone sono discriminate, rivendicano i propri diritti e la storia ci insegna che se li vanno a prendere!

Possibile e Green Italia hanno una visione di futuro fondata su una Società dell’inclusione e non dello scarto, una Società capace anche di riconoscere tutte le forme di affetto e amore.

In fin dei conti, anche la Politica dovrebbe essere un atto d’amore.

Guardiamo all’Europa di oggi e vediamo che sul tema LGBTI siamo il fanalino di coda, unico Paese fondatore dell’Unione a non riconoscere né le unioni civili né i matrimoni per gli omossessuali, peraltro già presenti in 15 Stati membri.

Per questo saremo in piazza oggi, perché vogliamo l’approvazione del ddl Cirinnà ben sapendo che rappresenta nulla più del minimo sindacale e per questo continueremo ad impegnarci in futuro. A partire dal recente pacchetto di emendamenti “laici” alla legge di stabilità, a prima firma del deputato di Possibile Andrea Maestri.

Abbiamo la convinzione che i diritti civili siano indossolubilmente legati ai diritti umani e sociali, individuali e collettivi, e sentiamo il dovere di impegnarci costantemente a partire dalla nostra città per un obiettivo possibile.

 

Possibile, comitato La Zanzara di Pavia e

Edoardo Gandini, Green Italia