Green Italia chiede al Soprintendente di Caltanissetta il vincolo temporaneo sul quartiere Provvidenza
Domenica scorsa ha avuto luogo a Caltanissetta, presso la Cripta della Cattedrale, il convegno regionale di Green Italia su “Centri storici e territori urbani”. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri: Fabio Granata (promotore nazionale di Green Italia), Leandro Janni (presidente regionale di Italia Nostra Sicilia), Maurizio Reas (dr. commercialista), Guido Meli (coordinatore del servizio centrale dell’Assessorato regionale per le attività dei musei e dei beni culturali), Amedeo Falci (ingegnere, naturalista), Gregorio Geraci (architetto), Mario Cassetti (architetto), Anna Giannone (coordinamento provinciale contro la violenza sulle donne), Pasquale Tornatore (presidi Slow Food della Provincia di Caltanissetta), Francesca Settipani (architetto), Daniela Vullo (architetto, in rappresentanza del Soprintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta), Gaetano Maria Di Giorgio (docente, progetto Light City), Paolo Guarnaccia (ricercatore dell’Università degli Studi di Catania), Agesilao Fiocco (ingegnere), Simona Sanfilippo (promotrice regionale di Green Italia).
Si è discusso di Costituzione, di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, di nuovo modello di sviluppo. Il dibattito si è concentrato soprattutto sulla controversa questione dei centri storici, nel contesto nazionale e regionale, ma anche, ovviamente, con una particolare attenzione a Caltanissetta. Sono stati altresì discussi i temi legati alla pianificazione e alla programmazione urbanistica, all’agricoltura, alla gestione dei cosiddetti rifiuti, alle nuove qualità e ai nuovi bisogni sociali e relazionali, alla green economy. Con riferimento al progetto pilota relativo al Quartiere Provvidenza (isolati 27 e 28), il presidente regionale di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni ha reso nota la recente lettera di risposta del capo della segreteria del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
A chiusura del convegno, Green Italia, nella persona di Fabio Granata, ha ufficialmente chiesto al nuovo Soprintendente di Caltanissetta, Lorenzo Guzzardi, di cui sono note sensibilità e rigore, l’apposizione di un vincolo temporaneo di immodificabilità assoluta dei luoghi, in attesa che vengano resi compatibili sia il Piano paesaggistico d’ambito sia il Prg con le esigenze di salvaguardia del patrimonio storico monumentale rappresentato dal Quartiere Provvidenza, nel cuore del centro storico nisseno. In tal modo, preservandolo da operazioni speculative o da interventi edilizi non compatibili con il vincolo e la rilevanza storica dell’area.