Giornata Mondiale del rifugiato; Frassoni (Partito Verde Europeo): L’UE non può restare a guardare!
“Dall’inizio del 2014 più di 10.000 migranti hanno perso la vita nel Mediterraneo, nel disperato tentativo di raggiungere le coste europee” afferma la Co-Presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni “e solo pochi giorni fa le guardie di confine turche hanno ucciso 11 migranti che cercavano di attraversare la frontiera ed entrare in Turchia. Non possiamo restare a guardare! I leader europei sembrano totalmente incapaci di fornire una risposta lungimirante a questa situazione. Non c’è via di uscita, però: risulta ogni giorno più chiaro che il prezzo della chiusura dei confini europei è veramente troppo alto. E tra i costi collaterali c’è l’accettazione dell’uccisione di persone che cercano di arrivare in Europa, come appena fatto dalla polizia turca.”
“L’Unione europea è pronta per questo? A giudicare dal silenzio dopo la morte di più di mille migranti 10 giorni fa e dopo la notizia dell’uccisione di 11 migranti al confine turco e il gesto estremo di Medici Senza Frontiere di non collaborare con le autorità europee, temiamo che la risposta sia sì. Non possiamo accettare che l’UE rinunci alle proprie responsabilità per rincorrere pulsioni populiste e xenofobe. Ripetiamo, quindi, che è possibile, per i Paesi europei, accogliere e gestire un numero più ampio di rifugiati. Un Paese piccolo come il Libano oggi ospita più rifugiati del totale di quelli arrivati in Europa lo scorso anno. Questo giorno – continua Frassoni – è particolarmente triste e significativo per noi e per tutti coloro che difendono l’idea che sia possibile e necessario che l’Europa faccia di più. È in gioco la dignità e la credibilità di noi tutti come cittadini del mondo”.