Frassoni:”Economia green per uscire dalla crisi”

corseraL’intervista di Monica Frassoni al Corriere della Sera ed. Brescia – 

Un’altra Brescia è possibile. Più ecosostenibile. Senza per questo rinunciare alle proprie industrie. Ma coinvolgendole a prendere l’onda “green” su cui l’Europa intera dovrà surfare, se vuole sopravvivere.

Ne è convinta Monica Frassoni, bresciana, copresidente dei Verdi europei e in corsa per le primarie del suo movimento.

Se prescelta, sarà nella rosa di “candidati” che potranno sostituire Barroso alla presidenza della Commissione Ue, dopo le elezioni del maggio prossimo.

Frassoni, c’è qualche chance di avere una “bresciana” a capo dell’Europa?

“Non corriamo troppo. Il presidente della Commissione è scelto dai governi degli Stati membri. Ma quest’anno, vista la generale delegittimazione della politica europea, tutti i partiti si sono organizzati per presentare dei loro candidati. Il partito socialista ha nominato Martin Schultz, i liberali sceglieranno a febbraio tra Gui Verhofstadt e Olli Rehn, la Sinistra Europea nominerà Alexis Tsipiras. Noi Verdi abbiamo deciso di non fare nomine dall’alto ma di provare un esperimento di democrazia online. Ecco perchè le primarie Verdi, alle quali sono candidata insieme a Jose Bovè, Rebecca Harms e Ska Keller. Possono votarci fino al 24 gennaio tutti i maggiori di 16 anni su www.greenprimary.eu. La nostra idea è quella di dare un forte contributo per cambiare questa Europa e non lasciarla in mano ai conformisti dell’austerità o ai demagoghi anti-Ue. Credo sia un appuntamento molto importante per gli italiani, dove stiamo cercando di ricostruire una forza politica Verde”.

Continua a leggere l’intervista sulle pagine del Corriere della Sera  18dic13_frassoni_corsera