Green Italia, il nuovo movimento politico ecologista sbarca a Firenze
Il battesimo ufficiale del Comitato Promotore è avvenuto soltanto pochi giorni fa a Roma, durante un partecipato incontro che si è svolto all’auditorium Maxxi. Ma il movimento politico ecologista Green Italia, che fonda le proprie radici tra gli ambientalisti e alcuni imprenditori che operano nell’ambito delle energie pulite, è già pronto per creare gruppi di lavoro regionali e un’assemblea costituente, in tempo per la fine dell’anno. Alla base del manifesto costituente il progetto Green New Deal per l’Italia: una necessità inderogabile per fronteggiare i crescenti problemi ambientali e rilanciare l’economia.
Tante, troppe le problematiche ambientali e le questioni sulla sostenibilità che, quotidianamente, continuano ad essere ignorate e che invece, se affrontate, possono rilanciare il sistema economico mondiale.
E’ partendo da questo assunto che il Comitato Promotore del nuovo movimento politico Ecologista Italiano,
Green Italia, intende costruire un progetto politico di forte innovazione che aiuti gli italiani ad uscire dal tunnel nel quale ormai il Paese è da anni incuneato, per riscoprire un futuro desiderabile.
E la formula su cui si basa è davvero semplice: il progetto Green New Deal per l’Italia, ovvero la certezza che soltanto mettendo in atto le pratiche in difesa dell’ambiente, nei più svariati settori di attività, è possibile rilanciare l’economia.
Al punto in cui si è oggi giunti è infatti impensabile poter scindere la difesa dell’ambiente dalla prospettiva concreta di rilancio economico; è dunque necessario mettere l’ecologia nel cuore della politica, affinché quest’ultima possa contribuire a innescare nuovi impulsi per la creazione di posti di lavoro, attraverso il potenziamento di settori altamente strategici che sappiano sfruttare le agevolazioni e i contribuiti europei, messi a disposizione di chi intraprende investimenti ecosostenibili.
Non a caso hanno già dato la propria adesione al progetto giovani imprenditori, tecnici ed esperti, ambientalisti, scrittori e giornalisti. Personalità ed esperienze differenti unite tuttavia da un fil rouge: la necessità impellente di riscoprire il “verde” prima di tutto come valore etico e sociale e in secondo luogo come “carburante” per rimettere in moto l’economia. In questa ottica il progetto ha connotati fortemente bipartisan che non sposano – non potrebbe essere altrimenti – nessuno dei partiti politici presenti nell’attuale panorama.
Fra le principali linee di indirizzo del movimento ecologista l’esaltazione della pluralità di pensieri e di esperienze, in modo tale da superare i “localismi ideologici” e le egemonie parlamentari.
A breve è prevista la nascita di gruppi di lavoro regionali e, entro la fine dell’anno, l’assemblea costituente di un vero e proprio soggetto politico, deciso a pesare nella competizione per il consenso degli italiani.
L’occasione per presentare ufficialmente nel capoluogo toscano il nuovo movimento politico Green Italia, alla presenza di uno dei fondatori, Francesco Ferrante, è data dalla 24esima edizione del Florence Dance Festival, che si svolge domani, 10 luglio 2013, a partire dalle 19,30 all’interno della suggestiva cornice del cortile del Museo del Bargello. Durante la serata, fra l’altro, verrà consegnata una targa di riconoscimento a Averaldo Farri, Vice Presidente di Power One (azienda leader mondiale nel campo delle energie rinnovabili) per lo sviluppo di progetti d’avanguardia rivolti alla sostenibilità ambientale. La targa sarà consegnata da Furio Fabbri, Presidente Eco.Energia e Direttore Generale Gorent Spa, premiato per l’anno 2012 per lo sviluppo del progetto “OLLY”, il più moderno sistema di raccolta e di recupero degli oli alimentari esausti di provenienza domestica o da utenze produttive.
A seguire, alle 21,30, ci sarà uno spettacolo di danza offerto dalla Florence Dance Company dal titolo “Quattro Maggiore Adi Da Samraj per Vivaldi”, con musica tratta da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Alla serata sarà presente anche Lucia Venturi, Presidente del Parco della Maremma, nonché rappresentante toscana del partito Green Italia.