Varato il decreto “Sblocca Italia” senza possibilità di trivellazioni petrolifere nei Golfi di Napoli e Salerno, grazie alle pressioni degli ambientalisti
Nella prima stesura il Decreto cancellava con un colpo di spugna il divieto assoluto di ricerche petrolifere in alcune zone costiere e marittime d’Italia, tra cui anche i golfi di Napoli e Salerno, un vero affronto alla bellezza e al nostro paesaggio, oltre che una pratica ormai del secolo passato e un chiaro passo indietro per quanto riguarda il futuro energetico.
“Abbiamo fatto le giuste pressioni – dichiarano Carmine Maturo e Nabil Pulita, coordinatori di Green Italia Campania – affinchè i golfi più belli d’Italia possano rimanere tali, solo nella seconda stesura del decreto, quella poi che è stata votata con la fiducia, siamo riusciti ad ottenere il divieto assoluto e quindi nessuna trivellazione nei mari campania scongiurando prove di forza con società petrolifere”.
“I nostri golfi, la nostra costa e le Isole, – aggiungono Pulita e Maturo – hanno una vocazione turistica di alto profilo e nulla, ripeto nulla, deve intaccarla, nemmeno pochi barili in più di petrolio: puntiamo invece nell’innovazione pulita: sole vento e mare sono dalla nostra parte, non certo il catrame!”