Senza una nuova legge elettorale il rimedio è peggiore del male
“L’attuale legge elettorale come si sa è una porcata. Ma se il Parlamento continua a non intervenire il risultato della sentenza della Corte Costituzionale rischia di essere ancora peggiore, condannando l’Italia ad un’eterna palude di larghe intese”.
E’ quanto afferma Green Italia, il neonato movimento politico ecologista a commento della decisione della Suprema Corte.
“In un Paese come l’Italia- continua Green Italia – la competizione elettorale non può e non deve prescindere dalla formazione di coalizioni e alleanze chiare prima del voto, tali da consentire ai cittadini di decidere che tipo di maggioranza li governerà. Più che discutibile sarebbe anche il ritorno alle preferenze, che come si sa sono sempre state il simbolo più deteriore delle degenerazioni clientelari e corruttive della politica italiana. A questo punto serve un sussulto di dignità e responsabilità dell’attuale Parlamento, politicamente delegittimato ma che può trovare una sia pure tardiva auto-giustificazione scegliendo rapidamente una legge elettorale che eviti il mostro dell’attuale premio di maggioranza e ristabilisca un rapporto diretto di fiducia tra eletti ed elettori attraverso collegi uninominali e primarie di collegio”.