Se Macron vuole presentarsi come leader europeista e progressista deve dimostrarlo nei fatti
In seguito al discorso sul futuro dell’Europa che il presidente francese Emmanuel Macron ha tenuto oggi al Parlamento europeo a Strasburgo, la co-presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni ha così commentato:
“Con questo discorso Macron ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire spedito con le riforme dell’Unione europea. Ha mandato dei segnali molto positivi sostenendo la necessità di avere un budget europeo più alto e maggiori risorse proprie per finanziarlo, così come sostenendo una sovranità europea condivisa da tutti i cittadini in contrasto con coloro che non guardano oltre il proprio ombelico e strepitano per un ritorno a sovranità e interessi nazionali.
Macron, però, per sovranità europea intende maggiori poteri al Consiglio e, quindi, ai governi nazionali. Noi Verdi invece siamo convinti che il futuro dell’Europa può passare solo dal rafforzamento del Parlamento e della Commissione.
Macron ha parlato di solidarietà nella gestione dei migranti: belle e condivisibili parole a cui non corrispondono i fatti. È ancora nella mente di tutti il vergognoso episodio del blitz della polizia francese a Bardonecchia, mentre fioccano di continuo notizie su respingimenti di migranti e su aggressioni da parte della polizia che non possiamo e non vogliamo tollerare.
Se Macron vuole presentarsi come leader europeista e progressista, allora che abbandoni una linea politica sull’accoglienza non tanto diversa da quella di Orbán e una energetica basata sul nucleare.”