Sabato 18 a Roma contro le scelte del #governofossile
“Green Italia Verdi Europei raccolgono il grido d’allarme del mondo dei comitati no triv, della green economy, delle associazioni ambientaliste, del “popolo inquinato” e convocano gli “stati generali” di chi non vuole essere stritolato dalla politica energetica del Governo a trazione fossile.Con noi gli esponenti delle maggiori associazioni ambientaliste, e della organizzazioni imprenditoriali del settore i cittadini impegnati a difesa del proprio territorio, si ritroveranno sabato 18 ottobre, dalle 10 presso il Teatro Due di Roma – Vicolo dei Due Macelli, 37 – per dire no al piano di trivellazioni del Governo, e si invece ad un futuro energetico carbon free, alimentato da fonti rinnovabili e caratterizzato dall’efficienza energetica”.
Lo dichiarano i coordinatori nazionali di Green Italia Fabio Granata e Monica Frassoni.
“Il futuro energetico del nostro paese è nelle rinnovabili, ma è un futuro che è già qui perché – continuano Granata e Frassoni – quasi la metà dell’energia elettrica prodotta in Italia deriva da fonti rinnovabili, che non saranno mai arma di ricatto in caso di tensioni geopolitiche. Green Italia Verdi Europei si schiera al fianco dei comitati no triv impegnati in queste ore nel sit in di fronte a Montecitorio, dell’imprenditoria italiana innovativa che lavora per un futuro energetico meno caro e più pulito,di Greenpeace che porta avanti azioni di protesta contro le trivellazioni nel Mediterraneo e alle migliaia di cittadini consapevoli decisi a difendere i propri diritti, il proprio territorio, i propri “luoghi dell’anima””.
“Da Roma partirà inoltre una iniziativa di legge popolare che introduca finalmente il reato ambientale nel codice penale e che blocchi la liberalizzazione delle trivellazioni e delle ricerche petrolifere terrestri e marine” – concludono gli esponenti di Green Italia.