Ripartire dall’ambiente, da un’economia rispettosa degli ecosistemi e della salute delle persone e degli animali Interrogazione di Rossella Muroni domani 8 aprile a Montecitorio durante il Question time.
“L’emergenza coronavirus è una tragedia umana che sta colpendo duramente il nostro e molti altri Paesi nel mondo. Un dramma che è diventato in pochissimo tempo la più grave crisi socio-economica dal dopoguerra. Le priorità ora sono salvare quante più vite possibile e riuscire a contenere il contagio. Ma dobbiamo anche pensare a come vogliamo uscire dall’emergenza domani, a come vogliamo riprogettare il futuro per rendere l’economia e la società più sostenibili. Sarebbe un errore, infatti, se ancora oggi si pensasse di rilanciare lo sviluppo a spese dell’ambiente, con cemento e vecchie ricette di un industrialismo obsoleto, come è già successo con la Legge Obiettivo e con lo Sblocca Cantieri. Sentir parlare di soppressione della plastic e della sugar tax, ipotizzare un rilancio degli inceneritori, o immaginare come qualcuno vorrebbe di venir meno all’impegno sul Green deal sono dei campanelli d’allarme che dovrebbero preoccupare ogni ecologista. Questo è il momento di essere ambiziosi, non di tornare indietro. Perché proprio un’economia attenta alla sostenibilità ambientale e sociale e l’avvio di un visionario e coerente Green deal possono darci una prospettiva di prosperità solida, equa e duratura. Per questo chiediamo di conoscere quali iniziative il governo intenda assumere per evitare che la ripresa economica avvenga attraverso deroghe su ambiente, beni culturali e paesaggisti, salute pubblica”. Questa la domanda che Rossella Muroni per il gruppo parlamentare di Liberi e Uguali porrà domani al ministro dell’Ambiente Costa nell’Aula di Montecitorio durante il Question time, in diretta tv sui canali Rai e sulla webtv della Camera dei Deputati fra le 15 e le 16.
“Ripartire dall’ambiente, da un’economia rispettosa degli ecosistemi e della salute delle persone e degli animali – prosegue Rossella Muroni – è anche quanto chiedono ai presidenti delle Commissioni permanenti di Camera e Senato con un appello pubblico Marevivo, Accademia Kronos, CETRI-TIRES, CoMISMA, Fise Unicircular , Fondazione Symbola, Fondazione Univerde, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, LAV, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli, Università UniCamillus e WWF Italia. Perché il Paese deve ripartire nel modo giusto, realizzando la sostenibilità enunciata nei programmi di governo e perché le nostre aziende green sono pronte a dare il loro contributo. Nell’appello le associazioni evidenziano che l’emergenza sanitaria ci deve far riflettere su quanto l’alterazione degli ecosistemi e la sottrazione di habitat alle specie selvatiche può favorire le pandemie e sollecitano, infine, la ripresa dei lavori parlamentari, anche da remoto”.