No alla Pedemontana, non serve alla Lombardia ed è un fallimento finanziario
“Se ne facciano una ragione il governatore Maroni e chi per propri interessi economici insiste sul progetto della Pedemontana: i cittadini e i territori interessati non la vogliono, è un fallimento finanziario che ha fatto già fin troppi danni ambientali ed economici.
Per dire no a un progetto infrastrutturale che non risolverà minimamente il problema dei trasporti della Lombardia, anzi può solo peggiorarli, Green Italia aderisce convintamente alla manifestazione contro la Pedemontana che si terrà a Desio domenica 22 settembre”.
Così in una nota l’ufficio stampa di Green Italia, il nuovo movimento politico ecologista.
“Nella purtroppo ricca storia di sprechi di denaro pubblico del nostro Paese la Pedemontana si candida ad essere uno dei casi più eclatanti: Formigoni e Raffaele Cattaneo raccontavano che su una spesa complessiva di 5,4 miliardi, Pedemontana doveva ricevere un limitato contributo pubblico pari a 1,2 miliardi per 67 Km di autostrada, e il resto si sarebbe finanziato ‘da sé’. Ora invece la tragica realtà è ben altra: il principale azionista di Pedemontana, la società autostradale Serravalle Spa che detiene il 68% delle azioni non è più in condizione di garantire i prestiti bridge per far procedere i lavori. Intanto i cantieri sono fatti partire senza la necessaria copertura finanziaria, contando di poter mungere lo Stato per coprire i buchi economici colossali. La Lombardia è un territorio nevralgico per il Paese, e ha bisogno di infrastrutture in linea con quelle delle regioni europee più competitive, che incentivano il trasporto su ferro a favore delle imprese e dei cittadini”.
Milano 20 settembre 2013