Le mozioni approvate dall’Assemblea di Green Italia, 20 giugno 2015
L’Assemblea nazionale di Green Italia, riunita a Roma il 20 giugno 2015, ha approvato le seguenti due mozioni:
SENZA RISERVE, DALLA PARTE DELLA GRECIA (presentata da Monica Frassoni e Peppe Nanni) e GREEN ITALIA E I PROCESSI POLITICI (presentata da Roberto Della Seta).
I testi:
Green Italia denuncia la mancanza di informazione adeguata e corretta sul programma di rientro del debito pubblico e di crescita proposta dal Governo greco; i testi e le proposte avanzate e che sono state respinte dal FMI, commissione e Banca Centrale (la vecchia Troika) sono per lo più soluzioni ragionevoli e praticabili a fronte di una situazione di grave degrado e di reale crisi umanitaria, di cui l’attuale classe dirigente non può essere considerate responsabile, e per la quale tanto meno si può punire indiscriminatamente il popolo greco.
D’altra parte emerge con chiarezza come gli interlocutori della Grecia abbiano assunto un atteggiamento pregiudizialmente ostile e ideologicamente punitivo nei confronti di quell’elemento di diversità di innovazione politica e di rottura con il dogma dell’austerità che il governo di Syriza rappresenta in Europa.
Il tentativo è quello di usare la trattativa non per addivenire a un accordo sulla difficile situazione in cui la Grecia versa, ma per imporre l’intangibilità di una visione dogmatica e iperliberista della cosa pubblica europea.
E la posta in gioco non riguarda, ovviamente, solo la Grecia, perché senza quello che il Partenone simboleggia non è possibile un racconto politico e neppure un progetto economico di reale ed efficace unificazione europea.
Contro la retorica paranoica dell’austherity, e verso un progetto politico unitario davvero espansivo e includente, Green Italia fa appello a tutti i cittadini di Europa, iniziando dai cittadini italiani, perché contribuiscano all’attuarsi di una campagna articolata di sostegno alla Grecia quale punto di partenza per la costruzione di una res publica europea che sia davvero libera, giusta e felice.
Dalla dignità e fermezza con cui i greci difendono le loro ragioni (che sono le ragioni dei più deboli contro i più forti), l’Italia che ha deciso di non giocare alcun ruolo positivo in questa partita e che non riesce ad assicurare un sostegno sul dramma dei rifugiati e dei migranti, ha solo da imparare.
L’Europa senza la Grecia non può esistere. E perciò smascheriamo il gioco.
Green Italia si impegna a promuovere immediatamente iniziative politiche, culturali e parlamentari in Italia e in Europa per aggregare il diffuso sentimento di solidarietà e vicinanza al popolo greco.
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Green Italia è certamente interessata ai processi politici che maturano e matureranno per dare voce e rappresentanza a una proposta di vera alternativa che mette al centro anche i valori, i bisogni, gli interessi legati all’ecologia.
Processi che per essere convincenti e credibili devono porsi ben oltre l’obiettivo di riorganizzare il campo tradizionale delle sinistre “identitarie”.