Il nuovo ecologismo politico, addio a Verdi e Pd. Nasce Green Italia
Intervista a Francesco Ferrante su Greenreport.it
«Per noi greeneconomy non è un settore, ma la strada per rinnovare e rilanciare l’intero sistema economico-industriale»
Green Italia si definisce un «nuovo soggetto politico». Più pragmaticamente di cosa si tratta, di un nuovo partito?
«Non un’iniziativa culturale e senz’altro non un’ennesima associazione ambientalista, ma un movimento politico che si vuole misurare con il consenso elettorale e che quindi ha esplicitamente in programma l’obiettivo di partecipare alle elezioni europee del 2014 o ad eventuali elezioni politiche anticipate. Non abbiamo intenzione di costruire un “partito” tradizionale ma dal 28 inizieremo lo sforzo di radicamento sul territorio con le forme e gli strumenti più flessibili e moderni. La cosa più bella , che si vedrà sin dall’assemblea del 28, è che all’iniziativa stanno aderendo in tantissimi senza esperienza politica pregressa: imprenditori e lavoratori della green economy, operatori della cultura, esponenti di movimenti (come quello interessantissimo della mobilità nuova), con una fortissima percentuale di donne. Lavoreremo anche con loro per costruire una forma originale e più aderente alla vita reale delle persone di quanto lo siano stati i partiti sino adesso».
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