Il ministro Del Rio ci incontri per un confronto sulle opere che servono all’Italia

“Siamo pronti a dar credito al neo ministro alle Infrastrutture Del Rio, che ha dichiarato che il criterio di valutazione delle opere pubbliche è quello dell’utilità per le comunità, e che quelle piccole sono spesso più utili e necessarie. Gli ecologisti lo dicono da tempo, e lo abbiamo ribadito con il nostro appello “E’ finito il tempo delle mele (marce), si apra la stagione delle opere utili, legali e sostenibili”  lanciato pochi giorni fa e che sta ricevendo numerose sottoscrizioni. Al Ministro Del Rio chiediamo di incontrarci e confrontarci sulla base di un’idea di politica delle infrastrutture lontana da quella voluta dalla Legge obiettivo, per rimettere al centro le esigenze dei cittadini e non quelle di pochi e consolidati gruppi di potere economico”.

Lo dichiara Monica Frassoni, coordinatrice di Green Italia e Co-presidente del Partito Verde europeo.

“Le adesioni all’appello di Green Italia – aggiunge Frassoni –  continuano a crescere ogni giorno, segnale che i cittadini reclamano un cambio di rotta nell’approccio alle opere necessarie al Paese: più trasparenza e meno corruzione, più trasporto su ferro per la mobilità pendolare e meno autostrade inutili. Accanto ai tanti cittadini l’appello per una nuova e diversa stagione delle opere pubbliche è stato sottoscritto tra gli altri dalla professoressa Mariarosa Vittadini, da Anna Donati, dall’artista Moni Ovadia, dallo storico dell’arte Tomaso Montanari, dal climatologo Luca Mercalli, dal produttore cinematografico Carlo Degli Esposti, dal presidente dell’Arci Francesca Chiavacci,dai presidenti di Legambiente e WWF Vittorio Cogliati Dezza e Donatella Bianchi, dai parlamentari del Pd Pippo Civati, Felice Casson, Luca Pastorino, da quelli di Sel Alessia Petraglia, Loredana De Petris e Massimo Cervellini, dalle senatrici Adele Gambaro, Alessandra Bencini, Monica Casaletto, dal portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, dallo scrittore Domenico Finiguerra, dagli esponenti di Green Italia Roberto Della Seta, Francesco Ferrante, Fabio Granata”.

“Ci auguriamo che il ministro Del Rio voglia realmente imprimere una svolta alla stagione degli sprechi e degli scandali delle opere pubbliche italiane, perchè il Governo Renzi con Lupi al Ministero delle Infrastrutture è stato in perfetta continuità con il sistema opaco e ad alto tasso di corruzione scoperchiato dalla magistratura” – conclude Frassoni.