Il Governatore della Campania De Luca si dimetta: è corresponsabile dei danni alla salute e all’ambiente causati dagli ultimi incendi
Possibile Napoli e Green Italia Vesuvio chiedono le dimissioni del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, per l’incapacità politica di salvaguardare i nostri territori dagli incendi dolosi.
Ecco alcune prove di questa incapacità:
– l’anno scorso De Luca incontrò i cittadini vesuviani e disse loro che non dovevano prestare attenzione all’allarmismo degli ambientalisti e che era arrivata l’ora di fare qualche parcheggio sotterraneo;
– in questi anni De Luca ha impoverito e tagliato fondi all’intero sistema delle aree protette regionali;
– in questi giorni De Luca è schierato al fianco del malaffare, e contro la nostra sicurezza, promettendo una legge regionale che salvi ancora una volta gli abusi edilizi;
– le tragedie di fuoco di questi giorni sono state affrontate con pochi mezzi, per lo più non adeguati, poiché nessuno sforzo è stato fatto dalla regione, in questi anni, per rendere adeguato il nostro sistema di protezione civile.
Di fronte alle chiacchere del governatore, noi chiediamo risposte concrete:
1 vogliamo i responsabili materiali degli incendi e i loro mandanti;
2 vogliamo sapere che fine ha fatto il decreto dirigenziale n33 del 2017 con cui si dichiarava lo stato di grave pericolosità degli incendi boschivi;
3 vogliamo sapere che fine ha fatto la legge regionale n20 del 2016 che doveva proteggere il notro patrimonio ambientale;
4 vogliamo i responsabili amministrativi , pagati per la salvaguardia dei nostri territori;
5 chiediamo agli ambientalisti che sono in maggioranza con De Luca di essere coerenti e di mettere in campo atti adeguati per prevenire i rischi, proteggere i cittadini e il nostro patrimonio ambientale.
In coerenza con quanto detto, riteniamo De Luca corresponsabile dei danni alla salute, all’ambiente, al patrimonio boschivo di queste settimane.
Per questo Green Italia Vesuvio e Possibile Napoli ne chiedono le dimissioni, invitiamo i cittadini ad unirsi a noi in questa battaglia per la nostra terra