Il 17 aprile vota SI, sosteniamo la campagna referendaria
Il nostro impegno deve essere quello di farlo sapere, di informare i cittadini per superare il muro del silenzio e permettere che questo referendum sia colto come l’occasione – da troppo tempo negata – di ridiscutere la strategia energetica di questo Paese.
Green Italia si impegnerà a fondo nei prossimi 40 giorni di campagna, nel segno di quanto dichiarato dal capo di Greenpeace International alla conclusione della COP21 : “Abbiamo messo i fossili dalla parte sbagliata della storia”.
Ecco il nostro compito è evitare che l’Italia si metta da sola fuori dalla storia e dal futuro che inevitabilmente si chiamano #rinnovabili #efficienza #fossilfree .
Già per due volte con i referendum sul nucleare i cittadini – su richiesta del movimento ambientalista – hanno impedito di imboccare strade che, oltre ad essere pericolose, il tempo si è incaricato di dimostrare erano folli anche dal punto di vista economico e sociale.
Un largo dibattito in queste prossime settimane, una larga affluenza il 17 aprile e la conferma della vittoria del sì farebbero il bene dell’Italia.
Diffondiamo quanto più possibile le ragioni del SI.
Utilizzate liberamente il materiale presente sul sito http://www.fermaletrivelle.it/ “.
Francesco Ferrante, responsabile energia di Green Italia
Il testo del quesito è il seguente:
“Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita’ 2016)‘, limitatamente alle seguenti parole: ‘per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale‘?”