“I Verdi europei sono l’unico partito che ha scelto il metodo democratico della votazione on line”
C’è anche un rappresentante italiano, Monica Frassoni, l’ attuale co-presidente del’European Green Party ed esponente del movimento politico ecologista Green Italia, tra i quattro nomi che correranno per la presidenza della Commissione europea per conto del Partito verde europeo.
Gli altri tre candidati sono la tedesca Rebecca Harms, attuale co-presidente del gruppo dei Verdi in Parlamento europeo, il francese Jose’ Bove’, vicepresidente della commissione Agricoltura del Parlamento Ue, e l’eurodeputata tedesca Ska Keller, candidata dalla Federazione dei giovani verdi.
Monica Frassoni ha illustrato i contenuti e gli obiettivi della sua candidatura, e il funzionamento stesso delle “Green primary”, durante una conferenza stampa a Roma, presso la sede dell’Associazione della stampa estera in Italia, cui erano presenti anche i fondatori di Green Italia Roberto Della Seta, Francesco Ferrante, Fabio Granata e Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi italiani.
In vista delle elezioni europee del 2014 – si legge sul sito delle primarie verdi europee – i più importanti partiti Ue stanno procedendo a nominare i propri candidati alla Presidenza della Commissione. I Verdi europei sono l’unico partito che, fino ad ora, ha scelto di farlo attraverso il metodo democratico della votazione online e non per nomina interna. Da adesso fino al 28 gennaio 2014 chiunque abbia compiuto almeno 16 anni e condivida i valori ecologisti, potrà votare al sito www.greenprimary.eu uno dei candidati alle Green Primary.L’Europa ha bisogno di ristabilire un contatto con i propri cittadini, e l’unico modo per contrastare il declino della fiducia nell’Unione europea è dare ai cittadini possibilità di esprimere la propria opinione e partecipare al processo decisionale delle istituzioni europee. Durante la conferenza stampa di presentazione della sua candidatura ai giornalisti italiani Monica Frassoni ha sottolineato che – “Il nostro maggior interesse per i prossimi due mesi non sarà lo scontro con gli altri candidati perché le primarie verdi devono essere l’occasione per dare maggiore forza alla democrazia in Europa. Un’Europa giusta e solidale, contro euroscettici e populisti, ma anche contro le derive delle attuali leadership europee”.
Il processo di consultazione online di livello europeo è stato predisposto in modo da ridurre al minimo tutti i rischi, ricorrendo alla collaborazione e ai servizi di SCYTL, azienda leader a livello mondiale per le soluzioni di voto online sicure.
“Il programma politico che ispira la candidatura dei Verdi alla successione di Barroso – ha aggiunto Frassoni – si basa sulla necessità di un Green New Deal a livello europeo, costruendo in Parlamento una maggioranza nuova e propositiva, contro la cieca austerita’ e i tagli senza criterio”.
Roma 25 novembre 2013