Gravissime le parole di Confindustria sul Dl reati ambientali

Il coordinatore nazionale di Green Italia, Fabio Granata, ha duramente stigmatizzato le parole del direttore generale di Confindustria Marcella Panucci, oggi in audizione presso le commissioni riunite Giustizia e Territorio del Senato, sul rischio che il nuovo disegno di legge in materia di delitti contro l’ambiente scoraggi gli investimenti in Italia.

“Dopo la liberalizzazione delle trivelle petrolifere annunciata da Renzi, queste parole di Confindustria  sono gravissime e rappresentano una offesa per sei milioni di italiani che vivono tra i veleni industriali e che si ammalano e muoiono. Noi lanceremo una iniziativa di legge popolare sul reato ambientale nel codice penale, reato che da 20 anni viene sollecitato dall’Europa e che in Parlamento  una lobby trasversale  e asservita alle multinazionali del fossile e della industria ha sempre bloccato. Oggi Confindustria getta la maschera: un fatto gravissimo al quale reagiremo con la nostra iniziativa. Confindustria dovrebbe espellere chi inquina,come fa per chi paga il pizzo e non difendere l’impunità in nome del profitto”.

Lo dichiara il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata.

 

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