Granata non molla “Con Green Italia nell’Isola sfida a veleni e corrotti”

Intervista di Fabio Granata a La Sicilia –

Il ricordo più piacevole da incollare nell’lbum delle ultime elezioni è un sms di sua figlia, Andrea, diciottenne alla sua prima volta alle urne:”Papà, preferisco vederti perdere perchè continui a lottare per quello in cui credi piuttosto che verti vincere ‘adeguandoti’…l’Avvenire è iniziato”.

E al destinatario del tenero messaggio è tornata in mente, in quelle frenetiche ore, una frase di Ezra Pound:”Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee o le ssue idee non valgono nulla o non vale niente lui”.

Saranno magari magre consolazioni, per Fabio Granata.

Ma il coordinatore nazionale di Green Italia prova ad andare oltre l’oggettiva sconfitta elettorale(molto al di sotto della soglia di sbarramento del 4%) ostentado un’euro-certezza, la “confermata centralità del movimento Green europeo nel Parlamento di Bruxelles: i candidati alla presidenza della Commissione che vorranno il nostro voto dovranno confrontarsi con le nostre proposte”.

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