Differenziata – Roma: Il ritorno dei cassonetti a Ostia e Tiburtino non è ammissibile


Dopo tanti annunci della sindaca, AMA punta al ritorno al passato
“All’inizio del suo mandato la sindaca Raggi aveva promesso che la raccolta differenziata avrebbe presto superato il 70% mentre oggi – a quattro anni del suo insediamento – si parla addirittura di una riduzione del servizio”. Così Green Italia Roma sulle voci, riportate da alcuni quotidiani di un riassetto dei piani per la raccolta differenziata di AMA con un ritorno ai vecchi cassonetti per le strade dei quartieri Colle Aniene e Torrino Mezzocamino.
“Verificheremo quanto detto da Zaghis, AD di AMA, sul termine del processo autorizzativo di un primo impianto di gestione dell’umido e, se è prevista come sarebbe corretto e indispensabile, la produzione di biometano per autotrasporto, magari per alimentare gli stessi mezzi AMA o da mettere in rete”- Ha affermato la portavoce di Green Italia, Annalisa Corrado – Ricordandogli però che è impossibile raggiugere gli obiettivi di una differenzia a livelli europei senza il porta a porta”
“La soluzione al problema è nella strada segnata dalle realtà più evolute, a partire da Milano. – Ha aggiunto Sarah Testarini, portavoce del gruppo romano di Green Italia. – Vorremmo capire poi quali sono le ragioni per le quali, in due quartieri come Colli Aniene e Torrino Mezzocamino, sia impossibile continuare ad effettuare il ritiro porta a porta”.
Il benessere e la pulizia di Roma non possono continuare ad essere amministrati in maniera contraddittoria e contro le più semplice regole della gestione dei rifiuti.