Con il Libro Bianco sul futuro dell’Europa la Commissione sceglie di non scegliere
In seguito alla presentazione del Libro Bianco sul futuro dell’Europa da parte della Commissione europea, la co-Presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni ha commentato:
“La Commissione europea ha presentato oggi un un testo che riteniamo importante e che aspettavamo, ma che, dopo averlo letto, non suscita in noi alcun entusiasmo.
La Commissione ha sì fornito un punto di riferimento per il dibattito fondamentale circa il futuro dell’Unione europea, ma non indica alcuna scelta precisa fra i cinque scenari presentati. Tra questi ce ne sono persino alcuni che aprono a un retrofront rispetto all’attuale livello di integrazione europea. E non solo: la Commissione pare anche disposta a indebolire i risultati raggiunti finora.
In questo Libro Bianco la Commissione non ha il coraggio di immaginare una via da seguire, anzi, è agli Stati membri che chiede di scegliere tra i vari scenari. Questo processo decisionale produrrà lotte a non finire, perché al momento i governi nazionali sono profondamente divisi. La Commissione sembra rinunciare al ruolo chiave conferitole dai trattati, quello di iniziativa, e invece si comporta come semplice segretariato del Consiglio.
Se la Commissione non è in grado di prendere decisioni e se gli Stati membri sono divisi, è tanto più importante il ruolo del Parlamento europeo come luogo dove iniziare a sviluppare una discussione sul nostro futuro comune e sulle politiche prioritarie dell’Unione europea. Non ci devono essere 27 discussioni nazionali concentrate sui rapporti di forza fra i governi, ma un vero dibattito europeo che vada a coinvolgere i cittadini, le associazioni, il mondo economico e sociale, sotto la guida del Parlamento,
Per noi è molto chiaro cosa deve essere realmente l’UE: uno spazio di governo democratico e sovranazionale capace di riorientare le politiche comunitarie fuori da una austerità cieca e verso un’azione di trasformazione dell’economia e della società in senso ecologico e democratico, che metta in primo piano la solidarietà, lavori verdi, efficienza energetica, lotta al cambiamento climatico.”