Autobrennero Spa e la bretella Campogalliano Sassuolo sotto la lente del Commissario europeo alla Concorrenza Vestager e del Presidente di ANAC Cantone
“Abbiamo presentato una segnalazione al Commissario alla Concorrenza Vestager ed al Presidente di ANAC Cantone, perché riteniamo opportuna una verifica seria della situazione che si è determinata tra il vecchio regime ed il nuovo sistema in house di Autobrennero Spa. Infatti il Governo e la società concessionaria autostradale stanno lavorando ad una estensione di 30 anni della concessione in house per le società interamente pubbliche sulla base della Direttiva europea 2014/23 recepita dal nuovo Codice Appalti, ma questo rischia di trasformarsi in un vantaggio dei soci privati scelti da Autobrennero Spa senza gara, come prescrive la direttiva europea, per realizzare nuove tratte autostradali, come la Campogalliano Sassuolo.
E’ forte il dubbio che con il nuovo Codice Appalti fatta la legge, ‘trovato l’inganno’”.
Lo dichiarano il Presidente dei Verdi europei Monica Frassoni, la co-portavoce di Green Italia Annalisa Corrado e Alessandra Filippi (Legambiente Modena).
“Abbiamo sottoposto – continuano – all’attenzione del Commissario europeo Vestager e del presidente Cantone, il fatto che una società pubblica che non ha gareggiato per il rinnovo della concessione possa a sua volta partecipare a gare pubbliche con soci ed alleati privati scelti senza gara, o se questo non corrisponda ad una distorsione delle regole della concorrenza e del mercato. Ricordiamo infatti che la Società Autobrennero SpA ha partecipato insieme a soci privati alle gare per la scelta del concessionario per la realizzazione di tre tratte autostradali – la Campogalliano Sassuolo, la Ferrara Mare e la Cispadana – di cui è risultata vincente scegliendo direttamente i soci privati mentre era prevista ed era in corso la gara per il rinnovo della propria concessione. Adesso invece si punta a rinnovare la concessione ad Autobrennero Spa in house per 30 anni sulla base della nuova direttiva concessione 2014/23 per le società interamente pubbliche. Si è così costituito un indubbio vantaggio a posteriori per i soci privati, che grazie all’in house dell’azionista principale Autobrennero SpA ha consolidato la propria capacità di investimento proprio grazie al fatto di essere una società interamente pubblica. Oltre a questi aspetti abbiamo provveduto a predisporre una segnalazione alla Corte dei Conti per contestare l’aiuto fiscale retroattivo assicurato alla Società della Campogalliano Sassuolo rispetto al bando di gara, deciso dal Cipe nella seduta del 1 maggio 2016 con una delibera attualmente all’attenzione della Corte dei Conti”.
“Alla luce di tutto ciò sarebbe auspicabile da parte del Governo e di Autobrennero Spa, un azzeramento delle concessioni in corso con le società miste, perché allo stato attuale è evidente che i privati scelti senza gara godono di una impropria serie di vantaggi del tutto incompatibili con le norme sulla concorrenza” – concludono Frassoni, Corrado e Filippi.