Elezioni ammministrative Roma: Green Italia c’è!

ROMA, CORRADO E MURONI:  IDEE E PROPOSTE PER COSTRUIRE INSIEME LA ROMA CHE VOGLIAMO. GREEN ITALIA C’È

Una coalizione ampia per il centrosinistra a Roma, poi il programma e quindi la scelta del candidato. Stiamo parlando del processo avviato dal coordinamento del centrosinistra per la scelta di programmi e candidati cui Green Italia vuole partecipare e quindi risponde positivamente all’appello lanciato ieri dai partiti per l’allargamento della coalizione: noi ci siamo”.

Così in una nota la co-portavoce di Green Italia Annalisa Corrado e la parlamentare romana Rossella Muroni, componente dell’ufficio di presidenza di Green Italia.

“Per costruire una proposta che possa convincere e migliorare la qualità della vita dei cittadini non basta, infatti, il nome di un candidato sindaco – proseguono Corrado e Muroni – ma serve una discussione vera sui temi aperta alla partecipazione delle forze di centrosinistra, progressiste, ecologiste, delle esperienze civiche e territoriali, delle associazioni. Solo da un confronto profondo può scaturire un’idea condivisa di città che guardi al futuro”.

Idee e proposte per costruire la “Roma che vogliamo”

“Per costruire la Roma che vogliamo serve una discussione veramente ‘aperta’ e trasparente sui temi fondamentali, dai rifiuti alla mobilità dal modo per far tornare la Capitale attrattiva per investitori e turisti a quello per valorizzare la sua vocazione di città della ricerca e della conoscenza. E serve un progetto condiviso per ridare dignità a questa città. Green Italia – concludono Muroni e Corrado – è pronta a contribuire condividendo idee e proposte con il coordinamento del centrosinistra capitolino. Roma potrebbe davvero arrivare a rifiuti zero. A patto di realizzare gli impianti per la corretta gestione del ciclo, come quelli per la digestione anaerobica dell’umido e come i centri del riuso. Trasformando i rifiuti in risorse. E potrebbe finalmente realizzare il Grab, la ciclabile ad anello per unire periferie e centro che renderebbe possibile, e non pericolosa come ora, una mobilità integrata tra ferro, gomma e mezzi leggeri. Un progetto che parla di mobilità dolce ma anche di rigenerazione urbana, capace di migliorare la qualità della vita e di rendere la Roma di nuovo attrattiva per i turisti”.