All’Expo le opere d’arte siciliane esposte in modo vergognoso
“La decisione di prestare ancora una volta alcune importanti opere d’arte si è dimostrata demenziale e irriguardosa verso il grande patrimonio siciliano: siamo in mano a dei dilettanti allo sbaraglio. All’Expo la Vucciria di Renato Guttuso è esposta in modo vergognoso in una specie di discoteca di borgata, gli Acrolidi di Morgantina e “Il sorriso”di Antonello da Messina sono dispersi nella calca e sottratti al loro contesto, mentre il Cluster Biomediterraneo è un autentico ghetto”.
Lo dichiara il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata.
“Tutto questo – continua Granata – è purtroppo uno scempio coerente con lo stato attuale delle nostre politiche culturali. Adesso basta: questi incompetenti guidati dal governatore Crocetta vadano a casa, con la loro pletora di consulenti e saltimbanchi, perché la misura è colma”.