Stop ai “regali di Stato” ai signori delle autostrade. Alle parole di Delrio seguano i fatti
“Ripensamento in vista del Governo sulle proroghe delle concessioni autostradali? Dopo le dichiarazioni incoraggianti di Delrio sulla necessità di allineare alla normativa europea le disposizioni sulle concessioni, pare allentata la presa che i signori delle autostrade hanno sempre esercitato sulle scelte in materia di politica dei trasporti e infrastrutture. Evidentemente la lettera di Raffaele Cantone, e il faro acceso dalle Commissarie alla Concorrenza e al Mercato Interno della Ue sulle proroghe delle concessioni autostradali, che abbiamo sollecitato con la consegna qualche settimana fa di uno specifico dossier, hanno sortito effetti sull’atteggiamento del Governo”.
Lo dichiarano Anna Donati di Green Italia e Monica Frassoni, presidente dei Verdi europei.
“Delrio – continuano le esponenti ecologiste – ha giustamente osservato che le normative europee ridimensionano l’articolo 5 del decreto Sblocca Italia e lo subordinano al consenso esplicito della UE. Noi siamo convinte che tale consenso non potrà arrivare dato l’evidente contrasto tra le regole europee e la concessione di proroghe lunghe decenni a concessionari autostradali, che costerebbero miliardi alle casse dello Stato. In queste settimane, abbiamo aggiornato il dossier e completeremo gli incontri con i responsabili del mercato interno e concorrenza alla Commissione”.
“Non possiamo che accogliere con favore il cambio di impostazione di Delrio sul tema, ma la nostra operazione contro i ‘regali di Stato’ ai signori delle autostrade e per superare la stagione delle Grandi opere inutili e dannose non si ferma. Infatti, è indispensabile ora aprire un serio dibattito sulla necessità di superare la Legge obiettivo e di rivedere alla luce di criteri di effettiva utilità, sostenibilità economica e ambientale la lista di opere che il Ministro Delrio ha recentemente presentato” – concludono Frassoni e Donati.