Verdi italiani e francesi contro TAV
Su iniziativa degli ecologisti francesi, oggi i Verdi europei di entrambi i versanti delle Alpi si sono riuniti in conferenza stampa a Parigi per denunciare assieme come il progetto ferroviario Lione-Torino (la TAV), sia un costoso e inutile problema di portata europea, che va smascherato e fermato.
“Dopo anni d’impegno da parte dei Verdi italiani, ora anche gli ecologisti dall’altro lato delle Alpi si sono dichiarati apertamente contrari ai lavori del tunnel della Valsusa. – dichiara Monica Frassoni, co-Presidente del Partito Verde Europe e coordinatrice di Green Italia – Il necessario potenziamento delle ferrovie non significa scavare tunnel e buchi, ma investire nel potenziamento tecnologico di reti e nodi già esistenti e lavorare su politiche che incentivino il trasporto internazionale delle merci su rotaia. Al contrario, in Italia il Governo continua a sostenere l’autotrasporto su strada con incentivi reali (250mln di euro per il 2015, nella Legge di stabilità 2015) e così il traffico merci su ferrovia è in costante diminuzione.”
“La redditività socio-economica del progetto Lione-Torino è stata fortemente contestata dalla Corte dei conti francese, oltre che da numerosi studi italiani. Eppure entrambi i governi, assieme alla Commissione UE, si ostinano a non prendere in considerazione queste posizioni che a noi sembrano di buon senso.”
“Il finanziamento da parte dell’UE del 40% del progetto, inoltre, – continua Frassoni – non è garantito come si cerca di far credere: il bilancio dell’Unione Europea per le grandi infrastrutture è limitato e il progetto dovrà essere presentato entro il 27 febbraio secondo criteri ambientali e trasportistici molto più stringenti che in passato. A ciò si aggiunge che il dossier Lione-Torino è stato messo ulteriormente in discussione a seguito della rivelazione di conflitti di interesse da entrambi i lati delle Alpi e la presenza, certificata dai magistrati italiani, di subappaltatori legati alla mafia, nel cantiere italiano de La Maddalena. Una situazione destinata a peggiorare visto che in Francia non esiste una legge contro la mafia.”
“Noi Verdi europei vogliamo svelare l’inutilità di questo progetto e al contempo proporre soluzioni concrete per rafforzare la linea ferroviaria e per migliorare la mobilità, per la tutela dell’aria e per la salvaguardia della salute dei cittadini nelle alpi.”