Montecitopoli, quando l’ecologia della politica supera la logica della malapolitica
Oggi a Roma i candidati e gli attivisti di Green Italia Verdi Europei hanno organizzato l’ultimo flash mob della loro campagna elettorale per le elezioni europee, portando in strada, a pochi metri dal Parlamento, il gioco di ‘Montecitopoli’, il Monopoli riadattato in versione green, nel segno dell’ecologia della politica. Tra ‘Vicolo delle Olgettine’, ‘via Scilipoti’, ‘via Expo’ e ‘viale della Corruzione’ il rischio di incappare nelle caselle della cattiva politica è alto, ma per fortuna ci sono anche le caselle verdi e virtuose, come ‘corso Rinnovabili’ e ‘via della Biodiversità’, distanti da quelle nere di ‘corso Diossina’ e ‘largo Ogm’.
“Serve una classe politica e dirigente diversa distante dal dilagare della corruzione del malaffare, che si batta per politiche in difesa di dell’ambiente e delle energie rinnovabili, contro le lobby degli inquinatori. L’ecologia in politica va di pari passo con la legalità, e i cittadini italiani reclamano entrambe perché sono disgustati dallo spettacolo offerto dai partiti di potere”, hanno dichiarato Angelo Bonelli e Francesco Ferrante che insieme ad Annalisa Corrado, Paola Bernasconi e Francesco Alemanni erano presenti all’iniziativa.