Sanfilippo (Green Italia Palermo): “Dopo il fallimento AMIA il comune di Palermo ci riprova con RAP”
“Dopo il fallimento AMIA il comune di Palermo ci riprova con RAP; ma in assenza di pianificazione il rischio è che si cambi il nome per non cambiare le modalità”.
Lo dichiara Simona Sanfilippo, portavoce Green Italia Palermo.
Creata la Risorsa Ambiente Palermo. Nel cda spicca il nome di Sergio Marino, già direttore ARPA.
“Chi sperava nel cambiamento – continua Sanfilippo – si tranquillizzi, stessi volti, solo un po’ più segnati dal tempo. Basta leggere l’art. 1, c.3 e c.4 del Regolamento ARPA circa i compiti, le attività e i principi cui l’Agenzia ispira nell’esercizio delle sue funzioni, e poi guardarsi intorno: spazzatura, problema discariche, riserve naturali sporche, degrado di strade e strutture..e via dicendo.Nonostante ciò, Marino, in pensione, torna alla carica per ripulire la città…altro che “monitoraggio controllo e tutela ambientale finalizzati alla promozione di comportamenti culturali orientati ad uno sviluppo sostenibile”, come recita la lett.a, c.3 art.1. Ciò che, se possibile, spaventa di più è la totale assenza di pianificazione gestionale nel settore”.
“La chiamano RAP, ma a breve, se continuiamo così, rischiamo il R.I.P. Palermo” – conclude Sanfilippo.