Green Italia alla manifestazione per la Terra dei fuochi
“Green Italia fa parte del “#fiumeinpiena” che comprende ambientalisti, associazioni, studenti e cittadini di ogni età e dimostra quanta energia e determinazione si sia finalmente organizzata per fermare lo sfregio all’ambiente e alla salute pubblica in quei territori drammaticamente noti come la Terra dei fuochi. Il nostro movimento si pone l’obiettivo di rappresentare in politica la richiesta di buone pratiche che giunge dalla società civile, unica strada per strappare dall’abbraccio mortale della criminalità i terreni e le città campani falcidiate da anni di inquinamento sfrenato e che finora ha visto la politica e le istituzioni sorde, cieche e mute”.
Lo dichiara Francesco Ferrante, uno dei fondatori di Green Italia, che sarà in piazza a Napoli con altri aderenti al movimento politico ecologista .
“Occorre subito – continua Ferrante – rendere pubblica e aggiornare l’attività di mappatura e censimento dei siti contaminati, a salvaguardia della salute pubblica e nell’interesse della filiera agroalimentare campana, come del resto bisogna accelerare sul Registro Tumori della Regione Campania.Individuato un piano sanitario pubblico specifico per le zone colpite dagli sversamenti e dichiarate ad alto rischio di tumori, sarà ineludibile consentire l’effettivo esercizio del diritto di risarcimento del danno ambientale.Bisogna poi rivedere il Piano Regionale Rifiuti Urbani, affinchè ci siano gli strumenti efficaci per il trattamento della frazione organica ed escludere la realizzazione di nuovi inceneritori, a partire da quello di Giugliano”.
“C’ è una Campania fatta di associazioni, cooperative e semplici cittadini che ha reagito e rimediato ai danni della commistione di camorra e imprenditoria criminale, da loro le istituzioni devono ripartire per recuperare il territorio e la fiducia dei cittadini” – conclude Ferrante.