28 anni fa la tragedia di Chernobyl. Continua la battaglia per un’Europa libera dal nucleare
“Oggi sono 28 anni dalla tragedia di Chernobyl, il peggiore disastro nucleare della storia, e tuttora decine di migliaia di persone che vivono attorno al sarcofago della centrale pagano sulla loro pelle l’eredità di quella tragedia. Nel 1986 il mondo cominciò a capire che il nucleare sicuro non esiste. L’Italia reagì alla tragedia di Chernobyl decidendo con un referendum, primo Paese ocidentale, di chiudere la porta al nucleare: una scelta di grande saggezza, rinnovata pochi anni fa, all’indomani dell’altro disastro nucleare di Fukushima e dopo che il governo Berlusconi aveva provato a rilanciare l’energia atomica.
Nel ricordo di Chernobyl, noi ecologisti della lista ‘Green Italia Verdi Europei’ continueremo a impegnarci per un’Europa libera totalmente dal nucleare, e che con molto più coraggio metta al centro della propria politica energetica le fonti rinnovabili e tutte le misure volte a migliorare l’efficienza e il risparmio energetico”.
Cosi’ in una nota dell’ufficio stampa della lista “Green Italia Verdi Europei”.