Dai referendum di Civati un’alternativa di governo nel segno di ambiente e legalita’

“I quesiti referendari depositati oggi in Cassazione da ‘Possibile”, la nuova formazione politica promossa da Pippo Civati, disegnano una vera alternativa di governo: una alternativa al conservatorismo delle ‘larghe intese’ che imperversano in Italia come in Europa, fondata sull’ambiente come motore di un’economia rinnovata e più moderna, sulla legalità, sulla difesa dei beni comuni a cominciare dalla scuola pubblica”.

Così dichiara “Green Italia”, movimento politico ecologista la cui co-portavoce Annalisa Corrado ha partecipato questa mattina al lancio della campagna referendaria.

“Dei referendum proposti – sottolinea Annalisa Corrado – tre riguardano questioni direttamente collegate all’ambiente: cancellare le norme che danno il via libera a trivellazioni petrolifere selvagge in mare e a terra, esponendo così a serissimi danni alcune delle zone di più alto pregio paesaggistico e valore turistico del nostro Paese e frenando al tempo stesso il cammino verso un nuovo modello energetico basato su energie pulite ed efficienza; cancellare la ‘famigerata’ Legge Obiettivo, definita criminogena dal presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Cantone, che ha portato a sistema l’ideologia delle ‘grandi opere’ distruttive sia per l’ambiente che per la legalità”.

“Green Italia – conclude Corrado –  sosterrà con ogni sforzo la campagna referendaria, che può davvero segnare l’avvio di una mobilitazione attiva e coordinata di tutte le forze politiche e culturali decise ad aprire in Italia una stagione di cambiamento e innovazione che guardi all’ambiente, alla legalità, alla difesa dei beni comuni come terreni prioritari su cui far ripartire veramente l’Italia”.