L’annullamento del corteo del 25 aprile a Roma è triste e svilente per il Paese

“E’ un fatto triste e svilente per il nostro Paese che il tradizionale corteo di Roma per festeggiare il 70° anniversario della Liberazione sia stato annullato per timore di tensioni e contestazioni. La data del 25 aprile ricorda non solo la fine della guerra, dell’occupazione nazista, della parabola tragica del fascismo, dell’olocausto di migliaia di ebrei italiani deportati e uccisi nei lager nazisti; essa celebra nella Resistenza, nell’antifascismo le principali radici fondative della nostra Repubblica e della nostra Costituzione, com’è per i francesi il 14 luglio e per gli americani il 4 luglio”.

Così in una nota Green Italia, il movimento politico ecologista nato poco più di un anno fa per affermare le ragioni dell’ecologia, della difesa dell’ambiente, di una nuova economia green.

“Green Italia – continua la nota – vede la presenza di persone con alle spalle biografie politiche molto diverse, unite dalla convinzione che per affrontare i problemi di oggi, sociali come ambientali, serva andare oltre le frontiere ideologiche del Novecento. Al tempo stesso, pensiamo che lo sforzo indispensabile di rinnovamento politico-culturale della politica italiana debba accompagnarsi ad un riferimento solido a valori e ideali tutt’altro che superati: l’antifascismo per noi è una di queste idee-forza, tanto più centrale e irrinunciabile di fronte all’emergere di linguaggi e visioni antidemocratiche, illiberali, xenofobe e allo stringersi ormai evidente di un’alleanza organica tra la Lega di Matteo Salvini e gruppi che si professano esplicitamente e orgogliosamente neo-fascisti”.