Incentivi in finanziaria a diesel e benzina: “scelta folle”


Greenitalia lancia l’allarme sugli incentivi che la manovra di bilancio prevederà anche per auto a benzina e diesel, con un incentivo all’acquisto di 3.500€ ed un intervento complessivo che vale 750 milioni di Euro.
Oltre a riconfermare l’extra bonus per le auto elettriche, infatti, viene creata una nuova fascia per auto a diesel, benzina e gas a cui andrà un contributo alla vendita pari a €1.500 alle quali si sommano altri 2.000€ di sconto del venditore in caso di rottamazione.
” Insistere su bonus “rottamazione” per continuare a vendere auto Diesel e benzina è una scelta sbagliata se non folle sia dal punto di vista ambientale che economico” – afferma Carmine Maturo. Non a caso il governo tedesco, di cui certo non si può dire che ignori interessi del comparto automotive, ha scelto di incentivare solo auto elettriche.
“Le auto a combustione interna non solo sono dannose per l’ambiente e avvelenano le nostre città, ma rappresentano un passato industriale da cui dobbiamo evolvere il prima possibile per restare competitivi. Le risorse che la scelta del Parlamento sta sprecando per aiutare a svuotare i parcheggi di auto rimaste invendute sarebbero molto più utilmente impiegati per aiutare la riconversione verso l’elettrico di quel comparto automotive che tanto peso ha nel nostro sistema industriale manifatturiero”, conclude Annalisa Corrado .
A poche settimane dalla condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia Europea per inquinamento e dopo aver “guadagnato” le ultime posizioni nel rapporto sulla qualità dell’aria in Europa, redatto dal Commissario UE all’Ambiente, il Parlamento continua a dimostrarsi insensibile, quando si tratta di decisioni concrete e strategiche da prendere, alle tematiche dell’ambiente e della