“Il 17 aprile al referendum votate Sì”, i candidati sindaco che hanno aderito al nostro appello

giorni“I cittadini si ricordino, quando dovranno scegliere il proprio sindaco alle prossime elezioni di giugno, di chi si è schierato per il No o per l’astensione al referendum del 17 aprile sulle trivellazioni. Il nostro appello ai candidati sindaci “Il 17 aprile al referendum votate Sì” ha ricevuto un appoggio politicamente trasversale, ma dispiace constatare come troppi candidati abbiano voluto aggirare il tema fondamentale della politica energetica del nostro Paese, snobbando l’appuntamento referendario. Chi si propone di amministrare una grande città non può ragionevolmente schierarsi a favore di una fonte altamente inquinante come il petrolio, o boicottare il referendum intendendo il proprio ruolo in senso contrario alla partecipazione democratica”.

Lo dichiarano i portavoce di Green Italia Annalisa Corrado e Oliviero Alotto.

“Ecco – aggiungono gli esponenti ecologisti –  i nomi dei candidati sindaco nelle grandi città italiane che voteranno Si al referendum: a Roma Stefano Fassina, Francesco Storace, Virginia Raggi e Giorgia Meloni, a Napoli Luigi De Magistris, Gianni Lettieri e Matteo Brambilla, a Torino Giorgio Airaudo e Chiara Appendino, a Bologna Lucia Borgonzoni, Massimo Bugani e Federico Martelloni, a Milano Gianluca Corrado, Basilio Rizzo, Marco Cappato e Luigi Santambrogio. Inoltre hanno aderito la candidata sindaco a Genzano Patrizia Mancini, Massimo Ceciarini (Grosseto) e Francesco Apperti (Caserta)”.

“Chi domenica non andrà a votare o voterà No si schiererà al fianco delle lobby petrolifere, mettendo una gravosa ipoteca sul futuro sostenibile dell’Italia. Siamo certi tuttavia che la maggioranza dei cittadini, già dalle prime ore di apertura dei seggi, si recherà in massa a votare per lanciare un segnale chiaro contro l’utilizzo delle fonti fossili, che il Governo non potrà far finta di non vedere” – concludono Alotto e Corrado.