Via subito il commissario dell’Ilva Bondi, i suoi ultimi atti sono deliranti

“L’affermazione di Enrico Bondi per cui Taranto va tolta dall’elenco dei siti inquinati perché pulita è letteralmente delirante. E cio’ che è peggio non si tratta di una dichiarazione estemporanea ma di parole che compaiono in un ricorso al Tar di Lecce da lui sottoscritto e presentato il 3 maggio scorso. Bondi se ne deve andare subito, il meno che si possa dire è che non all’altezza del suo compito”.

E’ quanto afferma Roberto Della Seta,candidato con Green Italia Verdi Europei nell’Italia meridionale, che aggiunge – “Il problema Bondi del resto non nasce certamente oggi, ma nasce con la nomina a  commissario dell’Ilva fatta dal governo Letta nel giugno 2013 di colui che fino a pochi mesi prima era stato a.d. della stessa azienda, e dunque il principale fiduciario della famiglia Riva”.

“Questo è il peccato originale, questo – conclude Della Seta –  il primo ostacolo da rimuovere per dare finalmente risposte vere e realmente efficaci al diritto negato alla salute di decine di migliaia di tarantini”.