Riconosciute dalla Commissione Europea le nostre ragioni contro la proroga senza gara: un altro macigno sul progetto di Autostrada della Maremma. Adesso il Ministro Delrio revochi la concessione a SAT

La notizia appena resa pubblica che la Commissione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia Europea sulla concessione autostradale SAT perché ha violato le direttive in materia di gare e concessioni è un pieno riconoscimento delle nostre buone ragioni, da sempre sollecitate con ricorsi, memorie ed incontri in sede UE” hanno dichiarato Monica Frassoni, Presidente Partito verde europeo ed Anna Donati, Green Italia.

Infatti insieme alle Associazioni Ambientaliste – Legambiente, WWF, Terra di Maremma, Comitato per la bellezza, Rete dei Comitati – da ormai 10 anni abbiamo predisposto memorie e ricorsi per segnalare le proroghe senza gare assicurate a SAT dal Governo Italiano fino al 2046. Nel 2009 la Commissione Europea – sulla base del nostro reclamo presentato da verdi, associazioni e comitati – chiese al Governo italiano di ridurre la proroga della concessione dal 2046 al 2043 e la messa a gara del 100% dei lavori. Impegni che non sono stati mantenuti dall’Italia e da qui la riapertura della procedura d’infrazione nel 2014.

Poi mentre il progetto si andava man mano modificando e riducendo nei costi, nessuna modifica della Concessione veniva adottata dal Governo italiano ed inoltre i lavori del tratto Civitavecchia Tarquinia sono stati realizzati al 100% senza gara, esattamente il contrario di quanto chiedeva la Commissione Europea. Da qui il risultato odierno di deferimento alla Corte di Giustizia.

“Anche in questi giorni abbiamo consegnato in sede europea una ulteriore memoria per fare il punto sul progetto SAT e le novità contenute nell’Allegato Infrastrutture al DEF, con la project review ed la verifica da fare con il progetto di adeguamento dell’Aurelia, per informare delle novità Bruxelles. A questo punto chiediamo al Ministro Delrio di revocare la concessione a SAT e di procedere con l’adeguamento dell’Aurelia, la soluzione più efficace ed immediata per la messa in sicurezza e la mobilità del territorio maremmano – hanno concluso Monica Frassoni ed Anna Donati.

 

17 maggio 2017