Huffington Post – Lavoro per i giovani: la strada non sono i sussidi “a perdere”

Articolo di Roberto Della Seta e Francesco Ferrante  su Huffington Post

C’è una verità che vede convergere, in Italia e in Europa, tutte le analisi e tutti i giudizi sulla crisi economica: l’aspetto più drammatico del tunnel recessivo imboccato a inizio 2008 riguarda il lavoro, e in particolare la mancanza di lavoro per i giovani.

Da qui anche le decisioni dell’ultimo vertice europeo, centrate sull’obiettivo di destinare alcuni miliardi di euro per un piano europeo rivolto ai cosiddetti “neet” (“not in education, employment or training”): la massa crescente di giovani che non studiano, non lavorano, non si formano. Un piano in continuità con il progetto del governo italiano, preparato dal ministro Giovannini, che stanzia fondi per le assunzioni di giovani indicando priorità “geografiche” (precedenza al sud) e per “tipologia di soggetti” (svantaggiati, con familiari a carico).

Purtroppo, sia l’iniziativa europea che quella italiana denunciano uno stesso limite: la mancanza di visione, di scelte capaci di indirizzare gli investimenti, di impegnare le limitate risorse a disposizione nelle direzioni più convenienti e strategiche.

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