Green Italia vicina a imprenditore citato in giudizio da Eni per 1 milione di euro

Green Italia esprime solidarietà all’imprenditore gelese David Melfa, citato in giudizio dalla Eni di Gela per 1.000.000 di euro, e accusato di diffamazione.

“Insomma, anche in questo caso la storia di ripete e  Eni utilizza il ricatto della citazione in giudizio chiedendo di essere risarcita con cifre esorbitanti quasi a voler lanciare un avvertimento: chiunque si metta contro di noi dovrà pagarla cara…”, afferma Simona Sanfilippo, portavoce regionale Green Italia Sicilia.

“Ma vogliamo precisare che già Giuseppe Marano consigliere di Milazzo citato da Eni per allarme sociale e diffamazione, oggi David Melfa non hanno fatto altro, in questi anni, che affermare un principio sacrosanto “CHI INQUINA DEVE PAGARE”, principio che anche noi di Green Italia sosteniamo e per portare avanti il quale abbiamo già a novembre lanciato una class action In Nome del Popolo Inquinato e una proposta di legge di iniziativa popolare per inserire il reato ambientale come fattispecie autonoma nel codice penale.Chi ha inquinato e avvelenato deve pagare. Sosterremo tutti coloro che si uniranno a noi nel denunciare la continua e intollerabile violazione del diritto alla salute e dell’incolumità pubblica. Il nostro unico obiettivo resta quello di tutelare il diritto alla vita attraverso il ripristino della legalità e la difesa dell’ambiente. “