Green Italia Verdi Europei presentano a Milazzo il progetto di sostegno legale al popolo inquinato

Il 9 maggio a Milazzo nella saletta del Pala Diana Green Italia/Verdi Europei  presenterà il proprio progetto di sostegno ai cittadini, associazioni e comitati che nei territori di tutti i siti inquinati siciliani, Milazzo, Gela e Priolo (Siti di Interesse Nazionale ed Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale con ulteriore programma in attuazione anche nel sito di Taranto e in altri siti italiani) hanno già promosso – assistiti da un pool di legali coordinati dall’Avv. Antonio Giardina del foro di Barcellona P.G., fra i quali l’Avv. Dario Marcello Amico dello stesso foro e l’Avv. Antonella Barbera del foro di Gela – una serie di azioni penali e civili di gruppo dinanzi ai Tribunali competenti contro le industrie “pesanti” che insistono in quei territori, fra cui Raffinerie e Petrolchimici. Tali azioni vedono per oggetto la richiesta di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, fra cui quelli biologici, morali (per esempio per la paura di ammalarsi e quindi di contrarre una patologia causalmente associata all’inquinamento industriale) ed esistenziali conseguenti al verificarsi di fatti di inquinamento ambientale. Oltre alla descritta azione risarcitoria, i cittadini chiedono ai giudici un’azione “inibitoria”, cioè la cessazione immediata delle emissioni inquinanti.

“Noi siamo convinti che questo modello ispirato al Principio Europeo di “Precauzione” e di “Chi inquina paga”, possa essere impiegato sia per le emissioni elettromagnetiche del Muos di Niscemi e di Terna della Valle del Mela che per tutti i siti inquinati italiani da bonificare e da risanare, laddove 6 milioni di cittadini devono convivere ogni giorno afflitti da un inquinamento industriale opprimente, senza che ci siano i dovuti controlli e monitoraggi”.

Lo dichiarano i portavoce regionali della Sicilia di Green Italia Giuseppe Marano e Simona Sanfilippo.