Green Italia difende Capo Colonna

Francesca Mazzotti, del comitato dei Cento di Green Italia ha dichiarato che a Crotone si stia perpetrando uno scempio per cui i collaboratori di Green Italia sono pronti a intervenire:nell’area archeologica tra le più interessanti e trascurate al mondo, cioè a pochi metri dal Tempio di Hera Lacinia, proprio dove recenti studi hanno portato alla luce i resti archeologici di quello che potrebbe essere un Foro romano, pare sia stata versata una prima colata di cemento. Il motivo non è chiaro: alcuni sostengono per creare un sagrato a una piccola chiesetta, o un parcheggio, sopra gli scavi archeologici di Capo Colonna, con tutta una serie di coperture per la realizzazione delle quali occorrerà effettuate delle trivellazioni sul terreno. Questo pare sia quello che prevede il progetto di intervento chiamato “Spa 2.4 Capocolonna”, ma se si cerca di sapere un po’di più sul progetto, anche online, si è rinviati alla pagina del Mibacall’ e dove  “Spa 2.4 Capocolonna” non è altro che L’“Ampliamento delle conoscenze della realtà archeologica e messa in sicurezza delle strutture archeologiche riportate in luce”. Progetto, pare, finanziato pure dalla Comunità europea. Green Italia promette dunque di andare a fondo a questa vicenda e schierarsi al fianco di tutti i cittadini, le associazioni che si stanno battendo, agli studiosi che in questi anni hanno lavorato duramente per dare voce a una cultura schiacciata dall’ignoranza.