Fingono di tagliare le bollette e fiaccano le rinnovabili

qualenergiaArticolo di Francesco Ferrante su QualEnergia.it del 27/12/13 – 

Il decreto ‘Destinazione Italia’ contiene due norme che dovrebbero ridurre le bollette elettriche degli italiani, ma si dimostrano un altro attacco alle rinnovabili. Si punta anacronosticamente sul carbone del Sulcis, si stabiliscono nuovi oneri impropri sulle bollette e nulla si dice su come verrà utilizzato l’aumento della Robin Tax. Un capovolaro dellla coppia Letta-Zanonato.

Gli incentivi alle rinnovabili sono sotto attacco e sono noti i reiterati tentativi di intervenire anche in maniera retroattiva sugli stessi. Troppo alti gli oneri che pesano sulle bollette elettriche pagate da cittadini e imprese, si dice dalle parti del Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Zanonato, nelle stanze dell’Autorità, sulle pagine di tanti media. Inutile spiegare che quel che paghiamo in Italia è un prezzo (tra i 9 e i 10 miliardi di euro all’anno) – simile peraltro a ciò che si paga in Germania (in un mercato elettrico doppio del nostro quest’anno gli incentivi assommeranno a 20 miliardi di euro) – perrinnovare il sistema, ridurre importazioni e dipendenza dalle fossili, sostenere un settore che potrebbe davvero essere fondante di un nuovo sviluppo.

Gli attacchi continuano. E negli ultimi dieci giorni si sono raggiunte vette estreme: si tolgono soldi alle rinnovabili, si regalano al carbone e intanto le bollette elettriche di famiglie e imprese aumentano. Un capolavoro firmato Letta e Zanonato!

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