Emendamento della maggioranza ferma efficienza e fonti rinnovabili e aumenta le bollette delle famiglie

“Indecente che con una specie di gioco delle tre carte si scarichino sui cittadini i costi di una politica energetica fossile premiante per chi consuma di più, alzando il costo della bolletta e utilizzando come strumento normativo un provvedimento del tutto estraneo alla materia come il Milleproroghe. L’emendamento della maggioranza, sostenuta da Verdini e Forza Italia, è un regalo alle industrie energivore, l’ennesimo colpo basso alle fonti rinnovabili e alle imprese che si occupano di efficientamento energetico, e un insopportabile balzello scaricato sulle spalle delle famiglie”.

Lo dichiara il responsabile energia e green economy di Green Italia Francesco Ferrante, in merito all’emendamento approvato dalla Camera sulle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate ai clienti dei servizi elettrici per usi diversi da quelli domestici.

“Come ha giustamente denunciato Legambiente – continua Ferrante –  l’emendamento approvato e contenuto nel Milleproroghe è un’assurda tariffa ‘flat’ che rende meno conveniente gli interventi di efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Addio dunque al principio virtuoso del ‘più inquini, più paghi’ e via libera agli aumenti in bolletta sui soggetti più deboli, ovvero le famiglie”.

“C’è ben poca trasparenza nell’approvazione di una simile norma, mentre può essere un segnale chiaro il voto al referendum sulle trivellazioni di aprile, con cui i cittadini possono bocciare le politiche energetiche di un Governo evidentemente troppo filo-fossili” – conclude Ferrante.