Divestment Week – La settimana del disinvestimento dall’industria delle fonti fossili: il Partito verde europeo lancia un nuovo capitolo della campagna #DivestEurope

Liberarsi dai combustibili fossili è tra le priorità del Partito verde europeo. Ecco perché, in occasione della Settimana del Disinvestimento dall’industria delle fonti fossili che inizia oggi, il Partito verde europeo lancerà un nuovo capitolo della sua campagna #DivestEurope, che si concentrerà ogni mese su uno dei Grandi Inquinatori europei e spiegherà perché è necessario prelevare i capitali, ovvero disinvestire, da queste società.

Commentando l’inizio di questa nuova azione, i Co-Presidenti del Partito verde europeo, Reinhard Bütikofer e Monica Frassoni, hanno dichiarato:

“Il cambiamento climatico non è un pericolo futuro – sta accadendo: 16 dei 17 anni più caldi della storia sono stati registrati dopo il 2000 e il 2016 è stato l’anno più caldo registrato, segnando un nuovo record per il terzo anno consecutivo. Eppure, il cambiamento climatico è attualmente un elemento in ombra nell’agenda europea ed internazionale – il che è miope e disastroso. Molti dei conflitti mondiali hanno rapporti diretti con le conseguenze del cambiamento climatico e molti altri li avranno, se il cambiamento climatico non verrà arginato. Il futuro deve essere libero dal fossile, o non c’è futuro.

“Mettiamo alla berlina i grandi inquinatori europei – le grandi aziende europee di combustibili fossili, che emettendo una grande parte della CO2 sono responsabili della distruzione del nostro clima. Continuano a portare avanti il loro modello di business arcaico, ma mostreremo loro che non ha futuro e che il carbone, il petrolio e il gas devono restare sotto terra. Investire in aziende di combustibili fossili significa investire in una catastrofe causata dall’uomo. Questo è il motivo per cui facciamo appello a disinvestire dai grandi inquinatori europei e a liberarsi dall’industria devastante del combustibile fossile. Istituzioni che valgono circa  5,5 trilioni di dollari hanno già ceduto le proprie attività, aumentando la pressione sulle società di combustibili fossili.

Guarda il nostro video esplicativo per sapere dell’assoluta necessità del disinvestimento e il video “green” di call to action.

Roma 5 maggio 2017