Auguri al Presidente Van Der Bellen, valida e forte risposta al richiamo del nazionalismo

vanderGreen Italia rivolge al Presidente dell’Austria Van Der Bellen i migliori auguri per il suo mandato che incomincia con l’insediamento di oggi.

Con Alexander Van der Bellenn l’Austria si avvia ad essere un baluardo all’interno dell’Europa, rappresentando  una forza legata ai valori dell’europeismo, dell’ inclusione, della solidarietà, alternativa agli Hofer come ai Salvini, ai Le Pen e ai Grillo.

Davanti a un’estrema destra e ai populismi  che avanzano e minacciano di vincere cavalcando ansie e paure, siamo certi che Van Der Bellenn saprà farsi portatore di altri valori, che siano d’esempio e riaccendano la speranza per il  futuro alle giovani generazioni dell’Europa.

La dichiarazione della co-Presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni.

“Oggi Alexander Van der Bellen inizia il suo mandato di Presidente federale dell’Austria: vogliamo cogliere questa occasione per congratularci con lui e con il popolo austriaco per questa scelta, la cui importanza, visti i tempi di “trumputismo” apparentemente imperante, va ben al di là del paese alpino.
Alexander Van der Bellen ha vinto due volte, confermando così la chiara scelta degli elettori austriaci di respingere le prospettive di destra autoritaria offerte dal cosiddetto Partito della Libertà Austriaco, decidendo invece di attenersi a valori condivisi e di rimanere fedeli a una prospettiva europea per l’Austria.
Si potrebbe sostenere che Van der Bellen sia stato eletto Presidente austriaco nonostante fosse espressione dei Verdi, una famiglia politica rilevante ma minoritaria: ma noi siamo orgogliosi che i Verdi austriaci siano stati in grado di fornire alla loro nazione una valida, credibile alternativa al richiamo del nazionalismo e dello sciovinismo, contribuendo alla coesione del paese intorno a quei valori. Siamo sicuri che Alexander Van der Bellen sarà in grado di servire il suo paese al meglio. Noi vogliamo seguire il suo esempio nella determinazione di non demordere e di saper creare delle alleanze progressiste ed europeiste ben al di là dei confini della nostra opzione politica, sia in Europa che a livello nazionale.
Nell’eleggere Alexander, l’Austria ha dimostrato che l’ondata di autoritarismo di destra e di anti-europeismo nazionalista può essere sconfitta. Ora che anche in Italia ricominciano a suonare trombe che annunciano elezioni a breve, questo è un impegno che devono condividere tutti coloro che si ritengono progressisti e democratici.”